La chiesa di San Bartolomeo è situata a Cagliari, in piazza San Bartolomeo, nella vecchia zona dell’omonimo quartiere. Fu eretta nel XVII° sec, è in stile gotico catalano e fu dedicata all’apostolo Bartolomeo. Fu sede del gremio dei “Beccai” (i macellai). Nello stesso periodo, in vicinanza della chiesa ne fu eretta un’altra dedicata alla Vergine di Lluc ( la Madonna di Luca), ma questa non è più presente e viene ricordata, con lo stesso nome, nella via che da piazza San Bartolomeo porta a viale Poetto. La chiesa si presenta con una facciata a capanna (“doppio spiovente”) con sopra un campanile “a vela” (è costituito da un muro unito al corpo della chiesa, traforato da archetti in cui sono collocate le campane). Il portale fu modificato nel XVIII° sec. nello stile barocchetto piemontese, al di sopra lo completa un arco a sesto acuto, ancora sopra vi è un piccolo oculo. L’interno ha un’unica navata con delle cappelle laterali. Molto interessante è la cappella dedicata alla Madonna di Trapani, che venne costruita nel 1678 grazie ad un lascito di Rosalia Genovès, una nobildonna originaria di Trapani. La cappella è di rilevante importanza, è costruita in stile barocco in legno dorato e accoglie una statua del 600 che raffigura la Madonna; una copia del simulacro del 300, scolpito da Nino Pisano (uno dei massimi scultori del Trecento italiano) a Trapani. Sono presenti anche altri elementi di rilievo, come dei dipinti del 600, di cui alcuni provenienti da un “retablo” (tipicamente spagnolo, una grande pala d’altare, un dipinto decorativo architettonico incassato) e il paliotto (parte anteriore, decorata di un altare) in marmo dell’altare maggiore, quest’ultimo del 700.