È situato all’interno della Laguna di Santa Gilla. Il nuraghe è interamente occultato dalla terra e dalla vegetazione che gli danno la parvenza di un’umile collinetta (in sardo “cuccuru”) alta alcuni metri che si erge sulle acque delle saline di Stato. Il materiale occulta la struttura millenaria, in cui sono state ritrovate numerose schegge di ossidiana, strumenti litici, fusaiole e numerosi frammenti di ceramica anche neolitica, ascrivibile alla cultura di San Michele di Ozieri. Il sito non è stato mai indagato, dalle Autorità preposte.