L’origine del nome di questo nuraghe potrebbe essere ricondotta dalla parola “UR” che spesso viene utilizzata nella denominazione di molteplici siti e che significherebbe “luogo, posto, sito”; quindi potrebbe significare “il sito del sole“. Forse non a caso, dato che questo nuraghe svetta ad un’altezza di circa 1331 m s.l.m. e che di fatto lo rende il nuraghe più alto in quota della Sardegna. Purtroppo, si presenta in pessimo stato di conservazione, appare interrato completamente da un cumulo di macerie e rimangono tracce che potrebbero ricondurre la remota presenza di almeno 3 torri; inoltre è possibile notare la presenza di un architrave d’accesso fra le macerie.