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Foresta di Girgini - Punta La Marmora


Foresta di Girgini - Punta La Marmora

La foresta di Girgini è situata nel territorio del comune di Desulo e rappresenta un’importante risorsa boschiva per specie vegetali e faunistiche e particolarità geologiche, infatti l’area fa parte del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Monti del Gennargentu” (ITB021103), afferente alla Rete Natura 2000. La foresta di Girgini si estende nei versanti occidentali del monte Bruncu Spina (1823 m); nella zona a valle di Punta Paolinu (1792 m) e di Genna Florisa (1822 m); si estende anche lungo i versanti Nord-Occidentali del rilievo di Bruncu Furau (1512 m) e nella vallata fino al Rio Su Fruscu, raggiungendo un’estensione di 1472 ettari. Il clima di questa zona è tipicamente mediterraneo, con inverni mediamente freddi ed estati molto calde con carenza di piogge, quasi siccitose. I rilievi montani presenti in questa zona del Gennargentu sono tra i più elevati della regione. Geologicamente, in questo sito, prevalgono le formazioni rocciose metamorfiche delle “filladi grigie” che suggeriscono un’origine sedimentaria o vulcanica, comprendendo le “scisti” (rocce metamorfiche generate dall’elevata pressione) mentre invece i rilievi maggiori sono costituiti da filoni di quarzo e delle piccole creste di “porfido rosso” (dal greco “di colore viola”; di origine magmatica) che si possono notare nei rilievi di Punta Paolinu, Bruncu Spina e Su Sciusciu.
Sono caratteristici di questa zona i “Tacchi di Girgini”, con Su Toni de Girgini e Genna Eragas, costituiti da “calcari grigi", particolarmente importanti perché conservano la copertura calcarea dell’antico periodo giurassico. Oltre la sua importanza geologica, nella foresta si preserva un vivaio forestale e 8 aree appositamente attrezzate per l’uso ricreativo e vi è una fitta rete di sentieri con notevole importanza naturalistica.

La flora di Girgini è costituita da circa:

  • 530 ha di leccio, presenti soprattutto tra il rio su Fruscu, Su Pranu ‘e Girgini, S’Elixedda e Genna Eragas
  • 180 ha di roverella (nelle quote tra i 1100-1200 m, seppur ridotti a 50-100 piante per ettaro)
  • 150 ha di latifoglie autoctone, che sono state parzialmente rimboschite
  • formazioni a gariga (arbusti e piante a basso fusto, mediterranee, resistenti alla siccità)
  • delle formazioni riparie (ecosistemi che si formano in prossimità dei corsi d’acqua) con delle specie igrofile (si sono adattate a questi ambienti umidi-acquatici) che si trovano in piccoli corsi d’acqua, tra cui: l’ontano nero, l’acero minore, l’agrifoglio e tasso, sviluppate per circa 25 ha. 

Nonostante la foresta di Girgini possa apparire rigogliosa, vi sono state delle difficoltà relative al rimboschimento, con il fine di agevolare la rinnovazione naturale, attualmente insufficiente, perché molte di queste zone sono soggette agli aspetti negativi del pascolo e delle attività pastorali, e anche se gli interventi sono stati mirati, dotando le nuove piante di recinzioni di protezione, questi non sono stati determinanti, e nelle zone con la copertura più rada vi è una marcata tendenza a fenomeni erosivi. Nelle vette più elevate è possibile trovare specie botaniche interessanti, tra cui: la genziana maggiore, il susino selvatico nano e l’edera terrestre, chiamata anche “erba de funtaneddas”; invece in quote più basse è possibile trovare: la peonia selvatica, chiamata anche “sa rosa ‘e monte”. Per quanto riguarda la fauna, abitano queste zone montane: il muflone, il gatto selvatico, il ghiro, l’aquila reale, la martora, il gracchio corallino e rari esemplari di avvoltoio monaco. Infine è importante citare anche la vetta più alta della Sardegna, seppure non propriamente del territorio di Desulo ma amministrativamente del comune di Arzana, sempre nel Gennargentu, Punta La Marmora, con i suoi 1834 m d’altitudine, che deve il suo nome al generale e scienziato Alberto Ferrero della Marmora, ricordato anche per le sue pubblicazioni “Voyage en Sardaigne”, del 1826 e “Itinéraire de l'île de Sardaigne”, del 1860; in sardo il rilievo viene chiamato “Perda Crapìas” o anche “Perdas Crapìas”, letteralmente “Pietre Spaccate”. Conserva le stesse caratteristiche dei rilievi montani precedentemente descritti sia dal punto di vista geologico che per quanto riguarda la flora e fauna che ospita; in particolari condizioni riesce a conservare i propri nevai anche fino a giugno inoltrato e i venti che sferzano questa cima possono raggiungere anche i 100 km/h.


Informazioni

Comune

Desulo

Indirizzo

Str. Foresta Girgini, 08032 Desulo NU

Accessibilità

Telefono: 3402939339
Sito Web: https://www.sardegnaforeste.it/ugb/girgini
La Foresta di Girgini ha al suo interno 8 aree appositamente attrezzate per l’uso ricreativo

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate

  • Primavera ,
  • Estate

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