La Giara di Teccu, situata nella zona di Bari sardo, rappresenta il principale punto di interesse naturalistico della regione. La sua formazione risale a antiche eruzioni vulcaniche ed è caratterizzata da un colore scuro che si estende per circa 4 chilometri, distinguendosi dal paesaggio ondulato circostante.

La Foresta di Corongia, da “corona montium”, toponimo sardo che indica una grande roccia scoscesa, è un’area verde di montagna che si estende per oltre 500 ettari nel territorio di Gadoni, lungo il corso del Flumendosa, a 1000 metri sopra il livello del mare.

La foresta di Girgini è situata nel territorio del comune di Desulo e rappresenta un’importante risorsa boschiva per specie vegetali e faunistiche e particolarità geologiche, infatti l’area fa parte del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Monti del Gennargentu” (ITB021103), afferente alla Rete Natura 2000. La foresta di Girgini si estende nei versanti occidentali del monte Bruncu Spina (1823 m); nella zona a valle di Punta Paolinu (1792 m) e di Genna Florisa (1822 m); si estende anche lungo i versanti Nord-Occidentali del rilievo di Bruncu Furau (1512 m) e nella vallata fino al Rio Su Fruscu, raggiungendo un’estensione di 1472 ettari. 

La grotta è stata rilevata il 12-03-1972 ha un perimetro di 90 m e uno sviluppo planimetrico di 87 m, con un dislivello massimo di 13,50 m. La cavità è di notevole interesse per la conformazione degli ambienti e per le concrezioni.

La cascata, situata tra la baia de s’Archittu e la marina di Tresnuraghes, nasce dall’incontro di un corso d’acqua, il rio Salighes, e la costa. 

La cascata si trova in località “Massabari”, nel centro delle profondità del bosco, in fondo ad una gola della vallata del Rio S'Abba Lughida, a circa 3 km dal centro abitato, ad una quota di circa 500 m.s.l.m..

La laguna di Santa Gilla è una delle zone umide di maggiore interesse europeo, non solo dal punto di vista naturalistico e ambientale ma anche storico e archeologico. I primi insediamenti umani della città di Cagliari furono posti proprio sulle rive di questo stagno.

Il monte Arcuentu è un imponente cresta rocciosa che si erge ad un'altezza di circa 785 m s.l.m., parte di una catena montuosa di origine vulcanica che corre più o meno parallelamente ad un tratto della Costa Verde, per una lunghezza di circa 8 km.

La Giara è un altopiano basaltico dai lineamenti caratteristici, un’enorme fortezza naturale nel centro della Sardegna che custodisce una flora ricca di endemismi e un ambiente fiabesco. L’altopiano della Giara è stato inserito fra i nove parchi naturali previsti dalla Legge Regionale n° 31 del 1989.

Parco di Monte Arcosu è un’area protetta di circa 3.600 ettari, situata all’interno del Parco di Gutturu Mannu tra la città metropolitana di Cagliari e la provincia del Sud Sardegna, di proprietà del WWF Italia. Ricco di corsi d’acqua e cascate.

Il Monte Arci è una formazione rocciosa isolata, situata al limite nord-orientale della fossa tettonica della pianura del Campidano; ad esso appartengono 3 vette, dei torrioni basaltici di origine vulcanica che prendono il nome di “Sa Trebina” per la loro somiglianza ad un treppiede.

Il nome del parco deriva etimologicamente da “grande gola’’, il susseguirsi delle vette che lo compongono contribuiscono alla scelta del nome e rappresentano una delle caratteristiche preponderanti dello stesso.

Il passo di Tascusì o Arcu de Tascusì o Arcu'e Tascusì in sardo, è il secondo più alto valico automobilistico della Sardegna dopo il passo di Correboi, appena un metro più alto sebbene ormai poco utilizzato per il traffico stradale dopo l'apertura dell'omonima galleria. Ha un'altitudine di 1245 m s.l.m.
Il Passo Tascusì si trova lungo la strada della neve, che collega Desulo a Fonni passando tra i monti più alti del massiccio del Gennargentu in provincia di Nuoro.

Is Caddaias è un complesso di tre laghetti collegati da altrettanti salti.

Capo Pecora è un promontorio riconosciuto come Sito di Importanza Comunitaria (SIC). La spiaggia con sabbia chiara a grani grossi si alterna a  suggestive scogliere a strapiombo sul mare.

Il ruscello inizia il suo percorso tra le alture di Monte Nieddu e Gutturu Mannu; le sue acque finiscono poi per accumularsi lentamente nel lago artificiale di Poggio dei Pini. Superate le due dighe, una delle quali danneggiata dalla piena, scorre attraverso la frazione di Rio San Girolamo per poi sfociare nel mare tra Frutti D’oro e Torre degli Ulivi.

Il rio Santa Lucia è un corso d'acqua a regime torrentizio della Sardegna meridionale che raccoglie le acque di deflusso del versante orientale dei monti del Sulcis. Sfocia nellos tagno di Capoterra. Il Rio è lungo appena venticinque chilometri. 

La Sella del Diavolo (in sardo Sedd’e su Diaulu) è un promontorio situato nella zona Sud di Cagliari, e separa la spiaggia del Poetto da quella di Calamosca. Il suo nome lo si deve ad una leggenda.