Spiaggia Is Arenas

La spiaggia appartiene prevalentemente ai territori comunali di Narbolia (in corrispondenza della parte centrale dell'arenile) e di San Vero Milis (la parte a sud) e al comune di Cuglieri (la terminazione a nord).
La spiaggia, lunga circa 6 km, va dalla punta di Torre del Pozzo al canale artificiale di Is Benas, che collega il mare con l'omonimo stagno. A sud del canale si trova la scogliera con i resti della torre di Scab'e Sai, vicino al Capo Mannu, che segna l'estremo nord della penisola del Sinis.
Il nome "arenas" deriva dalla presenza di ampie dune nell'entroterra, originariamente estese per circa 700 ettari, la più grande della Sardegna. Questa zona, in principio di carattere desertico, dal 1950 è stata oggetto di un rimboschimento con pini marittimi ed acacie saline per proteggere l'entroterra dalla sabbia spostata dai forti venti della zona.
Nel cuore del rimboschimento è stato creato un importante polo golfistico, che fa capo al Villaggio turistico Is Arenas.

Informazioni

Comune

Cuglieri

Indirizzo

località Is Arenas, 09070 Cuglieri (insieme a Narbolia e S. Vero Milis) OR

Come arrivare

Da Oristano occorre procedere sulla SS 292 in direzione nord. Superare i diversi paesini quali Donigala Funigheddu, Nurachi e Riola Sardo. Procedere sempre dritti seguendo le indicazioni per la pineta di Is Arenas. Superato il km 114, troverete sulla sinistra una strada segnalante un camping e il golf club. Svoltateci e procedere sino alla spiaggia, facendovi strada tra la pineta. In alternativa, procedere ancora dritti sulla SS 292, per altri 5 chilometri circa. Poco prima del km 109, sulla sinistra noterete un grande incrocio, con delle bandiere nazionali su degli alti pennoni, girarvi e procedere seguendo le indicazioni per la spiaggia.

Accessibilità

Adatto ai portatori di disabilità

Stagioni consigliate

Inverno ,
Primavera ,
Estate ,
Autunno

Notizie varie

Nell'autunno del 2009, Is Arenas è stata al centro dell'attenzione a causa di un controverso progetto di impianto eolico marino. La richiesta di concessione demaniale riguardava le acque di fronte alla spiaggia e ha incontrato forte opposizione da parte degli enti locali, della Regione, di vari parlamentari, del Ministero dell'Ambiente e delle organizzazioni ambientaliste locali. Queste ultime hanno sollevato preoccupazioni riguardo al possibile impatto dell'installazione delle pale eoliche e dei cavi elettrici sul fondo marino, compromettendo la prateria di posidonie, una specie marina protetta.

*Non lontano dalla spiaggia, verso nord, si trova l'importantissima area archeologica dell'antica città di Cornus. Tutta l'area è storicamente interessante, come dimostra la presenza di circa 18 nuraghi e delle due torri costiere, Torre su Puttu a nord e la Torre di Scal 'e Sali a sud.